Sintesi Esecutiva
Bitcoin e oro offrono due approcci distinti alla conservazione e alla crescita della ricchezza. L'oro, una pietra angolare della stabilità finanziaria per migliaia di anni sin dal 1500 a.C., serve come rifugio sicuro affidabile. Bitcoin, introdotto nel 2009, è un perturbatore digitale che sta rapidamente guadagnando riconoscimento come "oro digitale". Entrambi gli asset si proteggono dall'inflazione, ma in modi diversi: l'oro offre stabilità a lungo termine, mentre Bitcoin è sempre più considerato un altro modo per proteggersi dall'inflazione, evolvendosi negli anni dalla sua nascita a seguito della crisi finanziaria globale del 2009.
Questo rapporto di ricerca esplora i punti di forza di Bitcoin e oro, analizzando le loro prestazioni storiche, le capacità di protezione dall'inflazione e l'adozione degli ETF. In particolare, gli Stati Uniti stanno considerando di aggiungere Bitcoin alle loro riserve strategiche già dal gennaio 2025 una volta che Trump assumerà la presidenza, rispecchiando il ruolo dell'oro nella sicurezza finanziaria nazionale. Questa tendenza evidenzia l'attrattiva crescente di Bitcoin tra gli investitori istituzionali e al dettaglio.
Risultati Chiave
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L'oro è aumentato del 60% dal 2010 al 2024. Bitcoin è passato da $4 nel 2011 a oltre $106.000 nel 2024—una crescita di oltre 2 milioni di percento.
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Durante la crisi inflazionistica degli anni '70, l'oro è aumentato del 2.300%. Bitcoin è aumentato dell'1.185% durante il ciclo inflazionistico 2020–2024.
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Gli ETF sull'oro, lanciati nel 2004, sono cresciuti fino a $290 miliardi di AUM (asset in gestione) entro il 2024. Gli ETF spot Bitcoin, introdotti nel 2024, hanno attratto $33,6 miliardi di afflussi in soli sei mesi.
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Gli Stati Uniti stanno considerando una Riserva Strategica di Bitcoin, riflettendo l'importanza crescente di Bitcoin accanto all'oro nelle riserve nazionali.
Introduzione
L'oro e Bitcoin rappresentano due generazioni di conservazione della ricchezza. Per secoli, l'oro è stato un affidabile deposito di valore, offrendo sicurezza durante crisi economiche, periodi inflazionistici e sconvolgimenti geopolitici. Le banche centrali di tutto il mondo detengono significative riserve auree, sottolineando il suo ruolo nella stabilità finanziaria.
La formalizzazione dell'oro come standard monetario è iniziata nel 19° secolo con l'adozione del gold standard, dove le valute erano direttamente collegate a una specifica quantità di oro. Questo sistema ha fornito stabilità e facilitato il commercio internazionale garantendo tassi di cambio fissi. Nel 1944, l'Accordo di Bretton Woods ha stabilito un nuovo sistema monetario internazionale, ancorando le principali valute al dollaro USA, che era convertibile in oro a $35 per oncia. Questo accordo ha rafforzato il ruolo centrale dell'oro nella finanza globale.
Tuttavia, all'inizio degli anni '70, le pressioni economiche e un crescente deficit commerciale degli Stati Uniti portarono a difficoltà nel mantenere il gold standard. Il 15 agosto 1971, il Presidente Richard Nixon annunciò la sospensione della convertibilità del dollaro in oro, ponendo di fatto fine al sistema di Bretton Woods. Questa mossa ha portato il mondo a un sistema di valute fiat con tassi di cambio fluttuanti, diminuendo il ruolo diretto dell'oro nella valutazione della valuta ma non la sua importanza come riserva patrimoniale.
Bitcoin, lanciato nel 2009, è emerso come un'alternativa decentralizzata progettata per contrastare le debolezze dei sistemi finanziari tradizionali. Con una fornitura fissa di 21 milioni di monete, Bitcoin offre una scarsità simile a quella dell'oro. La sua rapida crescita e adozione gli hanno valso il soprannome di "oro digitale". Sviluppi recenti, come l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin a gennaio 2024 e le proposte per una Riserva Strategica di Bitcoin degli Stati Uniti, evidenziano la crescente legittimità di Bitcoin come riserva patrimoniale.
Nel clima economico volatile di oggi, caratterizzato da inflazione, cambiamenti politici e incertezza del mercato, oro e Bitcoin offrono opportunità interessanti grazie alla loro scarsità e ai loro punti di forza unici. L'oro fornisce una stabilità comprovata, mentre Bitcoin sta guadagnando terreno con un potenziale di crescita senza pari, specialmente nell'attuale fase rialzista.
Paesi come El Salvador e Bhutan hanno già aggiunto Bitcoin alle loro riserve, riconoscendone il potenziale come risorsa strategica. Aziende come MicroStrategy e Metaplanet hanno anche abbracciato Bitcoin, ottenendo significativi rendimenti sugli investimenti. Con politiche favorevoli dalla nuova amministrazione degli Stati Uniti e una crescente adozione istituzionale, il ruolo di Bitcoin come risorsa di riserva sta diventando più plausibile.
Il 16 dicembre 2024, il rapporto Bitcoin-oro ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH) di 40 once d'oro per Bitcoin, poiché il prezzo di Bitcoin ha superato i $106.000 e l'oro spot è stato scambiato intorno ai $2.650. Questo rapporto misura il potere d'acquisto di Bitcoin rispetto all'oro.
Rapporto Bitcoin-Oro | Fonte: LongTermTrends
Il trader veterano Peter Brandt crede che il rapporto continuerà a salire, prevedendo che potrebbe raggiungere 89 once per Bitcoin. Questo è in linea con l'opinione che Bitcoin potrebbe catturare una quota significativa del mercato dell'oro da 15 trilioni di dollari. Cathie Wood di ARK Invest ha rispecchiato questo sentimento in una recente intervista con Bloomberg, notando il potenziale di crescita di Bitcoin mentre la sua capitalizzazione di mercato è di 2,1 trilioni di dollari.
Il traguardo è stato raggiunto in un contesto di crescente difficoltà di mining, che ha raggiunto un record di oltre 105 trilioni il 15 dicembre. Il prossimo aggiustamento della difficoltà è previsto per il 1 gennaio 2025. Questi sviluppi sottolineano la posizione rafforzata di Bitcoin rispetto agli asset tradizionali come l'oro.
Oro percepito come l'antico deposito di valore nei cicli economici
L'oro è stato un affidabile deposito di valore per oltre 5.000 anni, utilizzato come valuta nelle antiche civiltà come l'Egitto intorno al 1500 a.C. Il suo fascino duraturo risiede nella sua scarsità, durabilità e accettazione universale. L'oro rimane una pietra angolare della preservazione della ricchezza, particolarmente quando le economie affrontano turbolenze.
Lo standard aureo e la sua eredità
Il ruolo dell'oro come riserva strategica è stato formalizzato nel 19° secolo con l'introduzione del gold standard. Questo sistema collegava la valuta di un paese a una quantità specifica di oro, garantendo la stabilità monetaria. Il commercio internazionale prosperò sotto questo sistema grazie ai tassi di cambio fissi, offrendo prevedibilità nella finanza globale.
L'Accordo di Bretton Woods del 1944 ha rafforzato il ruolo centrale dell'oro ancorando le principali valute mondiali al dollaro USA, che era convertibile in oro a 35 dollari l'oncia. Tuttavia, il crescente debito degli Stati Uniti e le pressioni inflazionistiche portarono al crollo di questo sistema nel 1971 quando il presidente Richard Nixon pose fine alla convertibilità diretta del dollaro in oro. Questo cambiamento monumentale consentì alle valute fiat di fluttuare liberamente, ma rafforzò anche il ruolo dell'oro come copertura contro la svalutazione della valuta e l'inflazione.
L'oro ha superato la prova del tempo come un affidabile deposito di valore, in particolare quando le economie affrontano turbolenze, come inflazione, depressione e disoccupazione. Nel corso della storia, l'oro ha fornito una rete di sicurezza finanziaria durante crisi finanziarie, periodi inflazionistici e sconvolgimenti geopolitici. Quando gli investimenti tradizionali vacillano, gli investitori si rivolgono all'oro come copertura per proteggere la loro ricchezza. Le sue qualità intrinseche—scarsità, durabilità e accettazione universale—lo rendono un bene di fiducia quando incombe l'incertezza.
Durante i periodi di inflazione, l'oro ha storicamente mantenuto o aumentato il suo valore, proteggendo gli investitori dalla svalutazione delle valute fiat. Allo stesso modo, durante i crolli del mercato finanziario, i prezzi dell'oro spesso aumentano poiché gli investitori cercano stabilità al di fuori dei volatili mercati azionari e obbligazionari. Questa prestazione costante nei momenti di difficoltà rafforza la reputazione dell'oro come bene rifugio, offrendo sia sicurezza che resilienza quando altri investimenti declinano.
Banche Centrali e Riserve d'Oro
Acquisti di oro delle banche centrali dall'inizio dell'anno a ottobre 2024 | Fonte: World Gold Council
L'oro rimane un bene di riserva strategico per le nazioni, sottolineando il suo ruolo nella sicurezza finanziaria. Le banche centrali di tutto il mondo, comprese quelle degli Stati Uniti, della Cina e della Russia, detengono collettivamente oltre 35.000 tonnellate di oro. Gli Stati Uniti, con riserve superiori a 8.100 tonnellate, mantengono la più grande scorta, riflettendo l'importanza duratura dell'oro nella stabilizzazione delle economie nazionali.
Il Ruolo dell'Oro nelle Crisi Finanziarie e nell'Inflazione
Nel corso della storia, l'oro ha fornito una rete di sicurezza finanziaria durante periodi di inflazione, crisi finanziarie e sconvolgimenti geopolitici:
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Crisi dell'inflazione degli anni '70: In risposta all'inflazione a due cifre causata dagli shock petroliferi e dalla stagnazione economica, i prezzi dell'oro aumentarono di oltre il 2.300%, passando da $35 per oncia nel 1971 a $850 per oncia nel 1980. Gli investitori si riversarono sull'oro per proteggere la loro ricchezza mentre il dollaro USA si indeboliva.
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Crisi finanziaria del 2008-2009: Quando il crollo dei mutui subprime ha portato a una recessione economica globale, l'oro ha raggiunto un massimo storico di $1.920 per oncia nel 2011. Il quantitative easing delle banche centrali e i bassi tassi di interesse hanno alimentato i timori di inflazione, spingendo gli investitori a cercare la sicurezza dell'oro.
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Pandemia di COVID-19: L'incertezza economica durante la pandemia ha spinto i prezzi dell'oro a un nuovo record di $2.787 per oncia nel 2024. I lockdown, le interruzioni della catena di approvvigionamento e i massicci stimoli fiscali hanno portato a un aumento dell'inflazione, rafforzando il ruolo dell'oro come bene rifugio.
La Prospettiva di Ray Dalio sull'Oro
L'importante investitore Ray Dalio sottolinea l'importanza dell'oro nell'attuale clima economico instabile. Avverte del rischio di debito eccessivo, inflazione e potenziale svalutazione della valuta, prevedendo che il cambiamento di potere tra Stati Uniti e Cina e i crescenti conflitti interni negli Stati Uniti potrebbero portare a turbolenze economiche. Dalio raccomanda di allocare il 5-10% del proprio portafoglio in oro come copertura contro i rischi sistemici.
La capacità dell'oro di mantenere il valore durante le crisi economiche e il suo ruolo strategico nelle riserve delle banche centrali evidenziano la sua resilienza e affidabilità. Con l'intensificarsi delle incertezze globali, l'oro continua a servire come riserva di ricchezza senza tempo e protezione contro le vulnerabilità delle valute fiat.
Principali Traguardi Storici
Le prestazioni dell'oro sono state costanti ma modeste rispetto al Bitcoin. Brilla durante le crisi e i periodi inflazionistici.
1971: La Fine del Gold Standard
Variazione del prezzo dell'oro dopo la fine del gold standard | Fonte: SDBullion
Nel 1971, gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Richard Nixon, abbandonarono il gold standard—un sistema monetario in cui il valore della valuta era direttamente legato a una quantità specifica di oro. In precedenza, il governo degli Stati Uniti si era impegnato a convertire i dollari in oro a un tasso fisso di 35 dollari per oncia, fornendo un sistema monetario stabile. Tuttavia, l'aumento della spesa pubblica, l'inflazione crescente e un deficit commerciale in crescita portarono a un esaurimento delle riserve auree degli Stati Uniti. Scollegando il dollaro dall'oro, gli Stati Uniti permisero alla loro valuta di "fluttuare" liberamente, il che significava che il suo valore era determinato dalle forze del mercato piuttosto che essere ancorato all'oro. Questo cambiamento monumentale causò un'impennata dei prezzi dell'oro poiché il metallo divenne una merce del libero mercato. Gli investitori si affollarono sull'oro come copertura contro la svalutazione monetaria, aumentando significativamente il suo prezzo.
1980: Inflazione e Tensioni Geopolitiche
Bolla del prezzo dell'oro - dagli anni '70 agli anni '80 | Fonte: SDBullion
Nel 1980, i prezzi dell'oro salirono a 850 dollari per oncia a causa di una combinazione di alta inflazione e tensioni geopolitiche. Gli shock petroliferi degli anni '70, causati dall'embargo petrolifero dell'OPEC del 1973 e dalla Rivoluzione iraniana del 1979, portarono a un'impennata dei prezzi dell'energia e a carenze di approvvigionamento. Questo provocò un'inflazione a doppia cifra negli Stati Uniti, culminando a oltre il 13% nel 1980. Inoltre, le tensioni della Guerra Fredda e l'invasione sovietica dell'Afghanistan crearono ulteriore instabilità globale. In mezzo a queste crisi, gli investitori cercarono la sicurezza dell'oro per proteggere la loro ricchezza dalla rapida erosione del potere d'acquisto e dagli incerti eventi globali. La rapida ascesa dell'oro rifletteva il suo ruolo come copertura contro il tumulto sia economico che geopolitico.
Tuttavia, i prezzi dell'oro crollarono negli anni '80 poiché la Federal Reserve degli Stati Uniti, guidata da Paul Volcker, aumentò aggressivamente i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Le politiche della Fed portarono l'inflazione sotto controllo, ripristinando la fiducia nel dollaro statunitense e riducendo l'attrattiva dell'oro come copertura. Inoltre, la crescita economica riprese a metà degli anni '80, spostando ulteriormente l'attenzione degli investitori dall'oro verso le azioni e altri asset finanziari. Questa combinazione di inflazione in calo, tassi di interesse in aumento e un dollaro in rafforzamento portò a un forte calo dei prezzi dell'oro durante il decennio.
2011: Conseguenze della crisi finanziaria globale del 2008-09
L'impennata del prezzo dell'oro nel 2011 | Fonte: SDBullion
All'indomani della crisi finanziaria globale del 2008-09, i prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo storico di $1.920 per oncia nel 2011. La crisi, innescata dal crollo del mercato dei mutui subprime e dal successivo fallimento di importanti istituzioni finanziarie come Lehman Brothers, ha portato a una grave recessione economica mondiale. Le banche centrali, inclusa la Federal Reserve statunitense, hanno risposto con misure di stimolo monetario senza precedenti, come il quantitative easing (QE) e tassi di interesse prossimi allo zero, per stabilizzare l'economia. Questo ha aumentato i timori di inflazione e svalutazione della valuta. Allo stesso tempo, la fiducia nei sistemi finanziari tradizionali si è erosa, spingendo gli investitori a cercare asset di rifugio sicuro come l'oro. La crisi del debito sovrano europeo ha ulteriormente alimentato l'attrattiva dell'oro, spingendo i prezzi a livelli record come protezione contro il collasso economico e l'instabilità della valuta.
2024: Inflazione post-pandemica e incertezza economica
Oro vs. indice del dollaro USA (DXY) come copertura contro l'inflazione | Fonte: Bloomberg
Nel 2024, l'oro ha raggiunto un massimo storico di $2.787 per oncia, spinto da persistenti preoccupazioni inflazionistiche e dall'incertezza economica diffusa. Le radici di questa impennata risiedono nel periodo successivo alla pandemia di COVID-19, iniziata nel 2020. I lockdown globali hanno interrotto le catene di approvvigionamento, mentre massicci stimoli fiscali e misure di allentamento monetario hanno iniettato trilioni di dollari nell'economia. Queste azioni, sebbene necessarie per prevenire il collasso economico, hanno portato a un aumento dell'inflazione poiché la domanda ha superato l'offerta. Entro il 2022, i tassi di inflazione negli Stati Uniti hanno raggiunto oltre il 9%, il più alto degli ultimi quattro decenni. Gli anni successivi hanno visto un'escalation delle tensioni geopolitiche, incluso il conflitto Russia-Ucraina, che ha ulteriormente messo sotto pressione le forniture energetiche e contribuito all'inflazione. Mentre le banche centrali si trovavano a dover affrontare alta inflazione e crescita rallentata, lo status dell'oro come copertura contro la svalutazione della moneta e l'instabilità economica ha portato la domanda a nuovi massimi nel 2024.
La crescita dell'oro è modesta ma costante. Tra il 2010 e il 2024, ha restituito circa il 60%. Prosperà durante l'instabilità economica e rimane una pietra miliare per gli investitori conservatori.
Bitcoin: L'Oro Digitale Sviluppato da Satoshi Nakamoto nel 2009
Origine di Bitcoin
Bitcoin è emerso in risposta alla crisi finanziaria globale del 2008, un periodo che ha scosso la fiducia nei sistemi bancari tradizionali. Il 31 ottobre 2008, un individuo anonimo o un gruppo con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto ha pubblicato il whitepaper di Bitcoin intitolato “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”. Questo documento delineava un concetto rivoluzionario: una valuta digitale decentralizzata che operava senza intermediari come banche o governi.
Il 3 gennaio 2009, Nakamoto ha minato il Blocco di Genesi (Blocco 0) della blockchain di Bitcoin, incorporando il messaggio: “The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks.” Questo serviva come riferimento diretto all'instabilità del sistema finanziario tradizionale. Bitcoin è stato progettato con una fornitura finita di 21 milioni di monete, rendendolo resistente all'inflazione e alla manipolazione. Eliminando la necessità di controllo centralizzato e abilitando le transazioni peer-to-peer garantite dalla crittografia, Bitcoin ha posto le basi per un sistema finanziario alternativo.
L'Ascesa di Bitcoin come Bene Strategico
L'adozione di Bitcoin sta accelerando. Nel 2024, l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti ha segnato una pietra miliare significativa, attirando 33,6 miliardi di dollari di afflussi in sei mesi. L'interesse istituzionale è aumentato, con grandi aziende come BlackRock e Fidelity che offrono prodotti su Bitcoin. Questa crescita è parallela alla prima adozione degli ETF sull'oro nel 2004, che ora gestiscono 290 miliardi di dollari in AUM.
Il potenziale per una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti è anche all'orizzonte. Man mano che le nazioni considerano di diversificare le loro riserve oltre l'oro, il ruolo di Bitcoin come asset di riserva digitale sta diventando più plausibile. Secondo Bitwise, Bitcoin potrebbe superare la capitalizzazione di mercato dell'oro di 18 trilioni di dollari entro il 2029, con proiezioni di Bitcoin che raggiungono 1 milione di dollari per moneta.
L'evoluzione di Bitcoin da asset digitale di nicchia a potenziale riserva strategica evidenzia la sua crescente credibilità. Tuttavia, mentre Bitcoin offre una crescita esponenziale e una copertura contro l'inflazione, la sua volatilità rimane più alta rispetto a quella dell'oro. Per gli investitori, combinare il potenziale di Bitcoin con la stabilità dell'oro in un portafoglio BOLD (Bitcoin + Oro) bilancia rischio e opportunità.
Perché Bitcoin ha valore?
Bitcoin deriva il suo valore da diversi attributi fondamentali:
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Scarsità: La fornitura di Bitcoin è limitata a 21 milioni di monete, garantendo che non possano esserne create altre. Ciò lo rende un asset deflazionistico, a differenza delle valute fiat, che possono essere stampate indefinitamente.
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Decentralizzazione: Nessuna autorità centrale controlla Bitcoin. La rete opera su un registro distribuito (blockchain), mantenuto da migliaia di nodi in tutto il mondo.
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Sicurezza: Le transazioni Bitcoin sono sicure grazie alla crittografia e verificate attraverso un processo chiamato proof-of-work (PoW), rendendo la rete altamente sicura contro manomissioni o hacking.
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Trasparenza: Tutte le transazioni Bitcoin sono registrate su una blockchain pubblica, garantendo trasparenza e fiducia tra i partecipanti.
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Portabilità e Accessibilità: Bitcoin può essere trasferito a livello globale in pochi minuti, fornendo una forma di trasferimento di valore senza confini.
Questi fattori, combinati con la crescente adozione istituzionale e l'aumento dell'accettazione come riserva di valore, contribuiscono alla proposta di valore a lungo termine di Bitcoin.
Principali Pietre Miliari dei Prezzi nella Storia di BTC
Il viaggio di Bitcoin è stato caratterizzato da estrema volatilità, con cicli di mercati rialzisti esplosivi e correzioni di mercato orso nette. Nonostante ciò, la sua traiettoria complessiva è stata di crescita notevole.
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2010: La prima transazione Bitcoin registrata lo valutava intorno a $0,01. I primi adottatori hanno iniziato a scambiare Bitcoin, riconoscendone il potenziale.
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2013: Bitcoin ha vissuto il suo primo grande rialzo, salendo a $1.000 a novembre. Questo è stato alimentato dall'interesse pubblico crescente e dall'attenzione dei media. Tuttavia, è seguito da una ripida correzione, scendendo a circa $200 nel 2014.
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2017: Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di $20.000 a dicembre, guidato da un'ondata di interesse al dettaglio e speculazione. Anche il lancio del trading di futures su Bitcoin ha contribuito all'entusiasmo. Successivamente il prezzo è crollato a circa $3.000 nel 2018, entrando in un mercato orso.
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2020–2021: Durante la pandemia di COVID-19, Bitcoin è rimbalzato fortemente. Gli investimenti istituzionali da parte di aziende come MicroStrategy e Tesla hanno spinto i prezzi a un nuovo massimo di $64.000 ad aprile 2021. L'adozione di ETF su Bitcoin in Canada e il riconoscimento crescente come "oro digitale" hanno alimentato questo rally.
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2022: Bitcoin ha affrontato un grave mercato orso, scendendo a circa $16.000 a causa dell'aumento dei tassi di interesse, del crollo di importanti aziende di criptovalute come FTX e dell'incertezza economica generale.
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2023: Con la stabilizzazione dell'inflazione e il ritorno della fiducia degli investitori, Bitcoin si è ripreso a $40.000 entro la fine dell'anno. Il rinnovato interesse da parte degli attori istituzionali e l'ottimismo riguardo alla possibile approvazione degli ETF su Bitcoin spot negli Stati Uniti hanno sostenuto la ripresa dei prezzi.
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2024: L'approvazione degli ETF su Bitcoin spot negli Stati Uniti a gennaio 2024 ha segnato una pietra miliare importante. I flussi istituzionali sono aumentati, portando Bitcoin a un nuovo massimo storico di circa $104.000 entro dicembre 2024. Condizioni macroeconomiche favorevoli, comprese le aspettative di tagli dei tassi di interesse, e un ambiente normativo pro-crypto sotto la nuova amministrazione degli Stati Uniti hanno contribuito a questa crescita.
Il viaggio di Bitcoin è caratterizzato dalla volatilità. Tuttavia, dal 2010 al 2024, ha fornito ritorni superiori al 2 milioni percento, superando la maggior parte degli asset tradizionali.
Esplora la storia dei rialzi di Bitcoin e dei cicli di mercato delle criptovalute.
Bitcoin vs. Oro: Un Confronto
Andamenti dei Prezzi e Confronto dei Ritorni (2010–2024)
Bitcoin e oro hanno mostrato traiettorie di prezzo marcatamente diverse negli ultimi 14 anni. Mentre l'oro offre ritorni costanti e stabili, Bitcoin offre una crescita esponenziale con alta volatilità.
Rendimenti di BTC vs. oro nell'ultimo anno | Fonte: TradingView
Anno |
Prezzo dell'oro (USD) |
Rendimento dell'oro (%) |
Prezzo del Bitcoin (USD) |
Rendimento del Bitcoin (%) |
2010 |
$1,122 |
- |
$0.01 |
- |
2013 |
$1,410 |
26% |
$1,000 |
9,900% |
2017 |
$1,280 |
-9% |
$20,000 |
1,414% |
2021 |
$1,830 |
43% |
$64,000 |
220% |
2024 |
$2,787 |
44% |
$104,000 |
142% |
Conclusione chiave: Come visibile dai dati sopra, l'oro tende a offrire rendimenti costanti anno dopo anno (YoY) grazie al suo status di bene rifugio. D'altra parte, il Bitcoin offre una crescita esponenziale ma con maggiore volatilità.
Performance degli ETF: ETF sull'oro vs. ETF sul Bitcoin spot
Gli afflussi negli ETF sul Bitcoin hanno superato quelli degli ETF sull'oro il 16 dicembre 2024 | Fonte: K33 Research
Il 16 dicembre 2024, gli ETF sul Bitcoin negli Stati Uniti hanno raggiunto i 129 miliardi di dollari in attività gestite (AUM), superando per la prima volta gli ETF sull'oro, secondo K33 Research. Questa cifra include sia gli ETF sul Bitcoin spot che quelli basati su derivati. Eric Balchunas di Bloomberg ha osservato che mentre il totale combinato degli ETF sul Bitcoin è di 130 miliardi di dollari rispetto ai 128 miliardi di dollari degli ETF sull'oro, l'oro mantiene ancora un leggero vantaggio nelle comparazioni degli ETF spot.
Gli ETF sul Bitcoin hanno registrato una rapida crescita dal loro lancio a gennaio, trainata dall'aumento dell'interesse istituzionale e dal sentiment di mercato favorevole. L'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock guida il mercato degli ETF sul BTC con quasi 60 miliardi di dollari in AUM, avendo superato l'ETF sull'oro di BlackRock (IAU) a novembre.
L'interesse degli investitori sia per il Bitcoin che per l'oro è alimentato da una strategia di "commercio di svalutazione" in mezzo all'aumento delle tensioni geopolitiche, delle preoccupazioni inflazionistiche e degli alti deficit governativi. Il rapporto tra Bitcoin e oro ha raggiunto un massimo storico il 16 dicembre poiché il prezzo del Bitcoin è aumentato.
ETF sull'oro
Gli ETF sull'oro hanno rivoluzionato l'investimento in oro nel 2004 con SPDR Gold Shares (GLD). Offrono facile accesso e liquidità senza bisogno di stoccaggio fisico.
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Adoption Timeline: 2,6 miliardi di dollari in afflussi entro il primo anno.
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Growth: 16,8 miliardi di dollari entro il quinto anno, 28,9 miliardi di dollari entro il sesto anno (aggiustato per l'inflazione).
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2024 AUM: Oltre 138 miliardi di dollari a livello globale al momento della scrittura.
Gli ETF sull'oro attraggono gli investitori che cercano stabilità, liquidità e protezione dall'inflazione.
ETF su Bitcoin Spot
Gli ETF su Bitcoin Spot sono stati lanciati a gennaio 2024. L'approvazione della SEC ha aperto le porte agli investitori istituzionali e al dettaglio.
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Record Inflows: 33,6 miliardi di dollari entro sei mesi, superando le aspettative di 5-15 miliardi di dollari.
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Key Players: Il mercato è stato guidato da IBIT di BlackRock e dal Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity.
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Future Growth: Si prevede che gli afflussi del 2025 supereranno quelli del 2024 poiché aziende come Morgan Stanley e Wells Fargo adotteranno questi ETF.
Confronto della Crescita degli ETF sull'Oro vs. ETF su Bitcoin
Crescita degli ETF su oro e Bitcoin | Fonte: Bloomberg
Anno |
Oro ETF AUM |
Bitcoin ETF AUM |
Anno 1 |
$2.6 miliardi |
$33.6 miliardi |
Anno 2 |
$5.5 miliardi |
Proiettato > $50 miliardi |
2024 |
$138 miliardi |
$33.6 miliardi (6 mesi) |
Intuizione Chiave: Gli ETF sull'oro offrono stabilità; Gli ETF su Bitcoin offrono una crescita rapida. Un approccio BOLD bilancia queste forze.
Previsioni di Prezzo: Bitcoin vs. Oro
Previsioni di Prezzo di Bitcoin
Gli analisti sono ottimisti sul futuro di Bitcoin. Con l'aumento dell'adozione e politiche favorevoli, le proiezioni suggeriscono una crescita significativa.
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Modello Stock-to-Flow di PlanB: Prevede che Bitcoin raggiunga $100.000 entro la fine del 2024 e potenzialmente $500.000 a $1 milione entro il 2025. Questo modello si basa sulla scarsità di Bitcoin e sulle tendenze storiche.
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Peter Brandt: Prevede Bitcoin a $125.000 entro la fine del 2024 basandosi su modelli di prezzo storici.
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Standard Chartered: Proietta Bitcoin a $200.000 entro il 2025 se la domanda istituzionale continua a crescere.
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Arthur Hayes: Vede Bitcoin raggiungere $1 milione a causa delle politiche fiscali espansive degli Stati Uniti e della domanda guidata dall'inflazione.
Queste previsioni riflettono il potenziale di crescita esponenziale di Bitcoin. Tuttavia, aspettati volatilità lungo il percorso. Fattori come cambiamenti normativi, adozione istituzionale e condizioni economiche globali influenzeranno la traiettoria di Bitcoin.
Previsioni di Prezzo dell'Oro
L'oro rimane un attore stabile nel mondo degli investimenti. Gli analisti prevedono guadagni moderati guidati dall'inflazione e dall'incertezza economica.
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Goldman Sachs: Prevede che i prezzi dell'oro raggiungeranno i $3.000 per oncia entro la metà del 2025 a causa delle continue preoccupazioni sull'inflazione.
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J.P. Morgan: Prevede oro a $2.800 entro la fine del 2024, sostenuto dalle tensioni geopolitiche e dai tagli dei tassi della Federal Reserve.
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World Gold Council: Si aspetta che la domanda da parte delle banche centrali e degli investitori al dettaglio mantenga i prezzi dell'oro tra $2.500 e $2.700 fino al 2025.
Le previsioni del prezzo dell'oro sono più conservative rispetto a quelle del Bitcoin. Tuttavia, la sua stabilità lo rende una scelta affidabile durante la turbolenza del mercato.
Oro vs. Bitcoin: Qual è una Migliore Protezione Contro l'Inflazione?
Man mano che l'inflazione erode il valore delle valute tradizionali, gli investitori cercano sempre più asset che possano proteggere la loro ricchezza. L'oro è da tempo il rifugio per eccellenza contro l'inflazione, ma il Bitcoin ha rapidamente guadagnato riconoscimento come alternativa digitale all'oro. Con la sua offerta finita e la natura decentralizzata, il Bitcoin si sta evolvendo in una protezione moderna contro l'inflazione.
Oro: La Tradizionale Protezione Contro l'Inflazione
L'oro ha un comprovato track record come protezione contro l'inflazione. Durante i periodi inflazionistici, il valore dell'oro tipicamente aumenta.
Caso di Studio: La Crisi dell'Inflazione degli Anni '70
Negli anni '70, l'inflazione negli Stati Uniti raggiunse la doppia cifra. Tra il 1971 e il 1980, il prezzo dell'oro salì da $35 a $850 per oncia – un aumento di oltre il 2.300%. L'oro ha protetto la ricchezza quando il dollaro statunitense ha perso valore.
Punti di forza
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Stabilità: L'oro è meno volatile della maggior parte degli asset.
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Accettazione universale: Fidato da investitori e banche centrali in tutto il mondo.
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Valore intrinseco: Asset tangibile con usi pratici nella gioielleria e nell'industria.
Debolezze
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Crescita lenta: Gli aumenti di prezzo dell'oro sono costanti ma limitati.
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Costi di stoccaggio: L'oro fisico richiede stoccaggio sicuro e assicurazione.
Bitcoin: La copertura digitale contro l'inflazione
Bitcoin è una soluzione del XXI secolo contro l'inflazione, offrendo caratteristiche simili all'oro ma con vantaggi moderni. La sua fornitura fissa di 21 milioni di monete garantisce la scarsità, rendendolo resistente all'inflazione causata dall'espansione monetaria.
Caso di studio: Ciclo inflazionistico 2020–2024
Durante la pandemia di COVID-19, i governi hanno iniettato trilioni di stimoli per sostenere le economie, portando a interruzioni della catena di approvvigionamento e all'aumento dell'inflazione. Tra il 2020 e il 2024, l'inflazione globale è aumentata, con l'inflazione statunitense che ha raggiunto un picco di oltre il 9% nel 2022. In questo periodo, il prezzo di Bitcoin è passato da circa $7.000 a marzo 2020 a un massimo storico di $104.000 nel 2024. Molti investitori si sono rivolti a Bitcoin come copertura contro la svalutazione della valuta e le pressioni inflazionistiche.
Punti di forza
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Offerta Finita: Limitata a 21 milioni di monete, rendendola resistente all'inflazione.
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Alto Potenziale di Crescita: Offre rendimenti esponenziali durante i cicli inflazionistici.
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Accessibilità: Facile da acquistare, conservare e trasferire digitalmente.
Debolezze
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Volatilità: Il prezzo del Bitcoin può oscillare drasticamente.
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Rischi Normativi: Politiche incerte possono impattare il suo valore.
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Rischi Tecnologici: Minacce alla sicurezza informatica e portafogli persi rappresentano delle sfide.
Bitcoin o Oro: Pro e Contro
Categoria |
Bitcoin |
Oro |
Alto Potenziale di Crescita |
Oltre il 2 milioni% di ritorni (2010–2024); potrebbe raggiungere $1 milione entro il 2029. |
Ritorni costanti; aumentato del 2.300% durante la crisi inflazionistica degli anni '70. |
Fornitura Finita |
Limitato a 21 milioni di monete; garantisce scarsità. |
Fornitura limitata; l'estrazione mineraria aggiunge piccoli incrementi annuali. |
Decentralizzazione |
Nessun controllo centrale; basato su blockchain e resistente alla censura. |
Accettato universalmente; fidato dagli investitori e dalle banche centrali. |
Stabilità |
Altamente volatile con rapidi sbalzi di prezzo. |
Bassa volatilità; mantiene il valore durante le crisi di mercato. |
Copertura contro l'Inflazione |
Efficace copertura grazie a scarsità e decentralizzazione. |
Copertura comprovata; mantiene il valore durante i periodi inflazionistici. |
Sicurezza |
Digitale; vulnerabile agli hackeraggi e alla perdita delle chiavi. |
Fisico; sicuro dagli hackeraggi ma richiede stoccaggio e assicurazione. |
Impatto Normativo |
Soggetto a regolamentazioni mutevoli e potenziali divieti. |
Ambiente regolamentare stabile; bene riconosciuto a livello globale. |
Costi di Stoccaggio |
Minimi per i portafogli digitali; più alti per i servizi di custodia. |
Alti per l'oro fisico a causa dei caveau e dell'assicurazione. |
Potenziale di Crescita |
Alto potenziale; crescita esponenziale possibile. |
Potenziale limitato; crescita lenta e costante del prezzo. |
L'evoluzione di Bitcoin negli anni fino a diventare oro digitale
Un confronto della volatilità Bitcoin vs. oro | Fonte: Bloomberg
Dalla sua introduzione nel 2009, Bitcoin è passato da una valuta digitale di nicchia a un riconosciuto deposito di valore, spesso definito "oro digitale". Inizialmente progettato come un sistema di denaro elettronico peer-to-peer, la natura decentralizzata di Bitcoin e la fornitura fissa di 21 milioni di monete hanno attratto investitori alla ricerca di alternative agli asset tradizionali.
Nel corso degli anni, Bitcoin ha sperimentato una significativa volatilità dei prezzi, con picchi e crolli notevoli. Nel dicembre 2017, ha raggiunto quasi $20.000, seguito da un forte calo. La pandemia di COVID-19 nel 2020 ha suscitato un rinnovato interesse, poiché gli investitori hanno visto Bitcoin come una copertura contro l'incertezza economica e l'inflazione. Questo sentimento ha contribuito alla sua ascesa, culminando in un nuovo massimo storico di circa $104.000 nel dicembre 2024. Una revisione della performance storica dei prezzi di Bitcoin rivela una resilienza e una crescente accettazione tra gli investitori globali. Questo, insieme alla scarsità di Bitcoin dovuta alla fornitura fissa di 21 milioni di BTC e ai cicli di halving di Bitcoin che riducono il tasso di estrazione, hanno contribuito a cementare lo status di Bitcoin come oro digitale.
Inoltre, la maturazione di Bitcoin è segnata da una maggiore adozione istituzionale e riconoscimento regolamentare. Le istituzioni finanziarie hanno integrato Bitcoin nei loro portafogli e gli organismi di regolamentazione hanno fornito quadri normativi più chiari, migliorandone la legittimità. Questa progressione sottolinea la trasformazione di Bitcoin da un asset speculativo a una controparte digitale dell'oro, apprezzata per la sua scarsità e il suo potenziale come riserva di ricchezza.
Bitcoin può superare l'oro se gli Stati Uniti lo scelgono come asset di riserva strategico?
La rapida crescita di Bitcoin ha sollevato la questione se potrebbe superare l'oro, soprattutto se gli Stati Uniti lo adottassero come asset di riserva strategico. Il lancio degli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti a gennaio 2024 ha superato le aspettative, con afflussi che hanno raggiunto i 33,6 miliardi di dollari in soli sei mesi, superando di gran lunga le previsioni iniziali di 5-15 miliardi di dollari.
Fattori chiave a supporto del potenziale di Bitcoin:
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Adozione Accelerata: gli ETF Bitcoin hanno visto oltre 100 miliardi di dollari di afflussi entro dicembre 2024, indicando una domanda forte ben oltre le tendenze tipiche degli ETF.
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Riserve Strategiche: sempre più paesi stanno considerando Bitcoin per le loro riserve strategiche a causa della sua scarsità e decentralizzazione.
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Interesse Istituzionale: società come Morgan Stanley e Merrill Lynch dovrebbero integrare gli ETF Bitcoin, potenzialmente attingendo a trilioni di asset gestiti.
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Offerta Fissa: l'offerta limitata di Bitcoin a 21 milioni di monete, combinata con una domanda in aumento, suggerisce un potenziale significativo di crescita del prezzo.
Bitwise prevede che Bitcoin potrebbe eguagliare o superare la capitalizzazione di mercato dell'oro entro il 2029, potenzialmente superando 1 milione di dollari per moneta. Tuttavia, la volatilità di Bitcoin e le incertezze normative contrastano con la stabilità dell'oro. Gli investitori dovrebbero valutare questi fattori rispetto alla loro tolleranza al rischio e ai loro obiettivi quando considerano il potenziale di Bitcoin di superare l'oro.
Dovresti Investire in Bitcoin o in Oro?
Quando si decide tra Bitcoin e oro, la scelta dipende dagli obiettivi di investimento, dalla tolleranza al rischio e dalle prospettive di mercato. Bitcoin offre il potenziale per una crescita esponenziale, guidata dalla sua offerta fissa e dall'aumento dell'adozione. Al contrario, l'oro fornisce stabilità e affidabilità comprovate nel tempo, specialmente durante crisi finanziarie e periodi inflazionistici. Entrambi gli asset si sono dimostrati efficaci come protezione dall'inflazione, ma si comportano diversamente in base alle condizioni di mercato. Un approccio equilibrato – investire sia in Bitcoin che in oro – può aiutarti a massimizzare il potenziale di crescita garantendo al contempo la stabilità del portafoglio.
Bitcoin
Investi in Bitcoin se cerchi opportunità ad alto rischio e alta ricompensa. Bitcoin fa per te se:
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Hai una Tolleranza al Rischio Superiore: La volatilità di Bitcoin può portare a guadagni o perdite significative. Se ti senti a tuo agio con le oscillazioni dei prezzi, Bitcoin offre un notevole potenziale di crescita.
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Sei Esperto di Tecnologia: Comprendere portafogli, chiavi private e tecnologia blockchain ti aiuta a investire con sicurezza.
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Cerchi il Potenziale di Crescita: Bitcoin ha fornito rendimenti esponenziali, passando da $0,01 nel 2010 a oltre $104.000 nel 2024. Gli analisti prevedono che i prezzi potrebbero raggiungere $500.000 a $1 milione entro il 2025.
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Credi nella Decentralizzazione: Bitcoin opera al di fuori del controllo governativo. Offre una copertura contro le politiche monetarie e la potenziale svalutazione della valuta.
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Oro
Investi in oro se dai priorità alla stabilità e alla conservazione del capitale. L'oro è ideale se:
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Sei un Investitore Conservatore: L'oro è meno volatile di Bitcoin. La sua crescita costante aiuta a proteggere la tua ricchezza durante le crisi di mercato.
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Hai Bisogno di una Copertura Affidabile contro l'Inflazione: L'oro ha mantenuto il suo valore per migliaia di anni. Durante la crisi inflazionistica degli anni '70, i prezzi dell'oro sono aumentati di oltre il 2.300%.
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Valuti i Beni Fisici: La natura tangibile dell'oro offre sicurezza. Non può essere hackerato o cancellato.
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Cerchi Stabilità nel Portafoglio: L'oro performa bene durante l'incertezza geopolitica e le crisi finanziarie. Nel 2024, ha raggiunto il record di $2.787 per oncia a causa delle preoccupazioni sull'inflazione.
Ecco ulteriori informazioni su tutti i modi per investire in Bitcoin (BTC).
Qual è un investimento migliore: Bitcoin o Oro?
La scelta tra Bitcoin e oro dipende in gran parte dalla tua tolleranza al rischio. L'oro è una riserva di valore collaudata, che offre stabilità e crescita costante, particolarmente durante incertezze economiche. Ha una comprovata esperienza come copertura affidabile contro l'inflazione, rendendolo ideale per gli investitori conservatori. Tuttavia, i suoi rendimenti possono mancare del potenziale esplosivo che alcuni cercano in un mercato dinamico.
Il Bitcoin, al contrario, offre un potenziale di crescita significativo ma comporta una maggiore volatilità e incertezze normative. La sua offerta fissa di 21 milioni di monete lo rende una potente copertura moderna contro l'inflazione, e la sua crescente adozione tra le istituzioni riflette una crescente fiducia nel suo valore a lungo termine. Tuttavia, le oscillazioni di prezzo del Bitcoin possono essere drammatiche, rendendolo più rischioso per chi dà priorità alla stabilità.
Per molti, un approccio bilanciato attraverso una strategia BOLD (Bitcoin + Oro) può offrire il meglio di entrambi i mondi. L'oro fornisce stabilità, mentre il Bitcoin offre un potenziale di alta crescita. Questa diversificazione aiuta a mitigare il rischio, proteggere dall'inflazione e prepararsi per condizioni di mercato mutevoli, garantendo che il tuo portafoglio rimanga resiliente di fronte all'incertezza.
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